I Biscotti del Bigio o di San Pellegrino dall’inconfondibile forma a mezzaluna sono friabili e secchi allo stesso tempo, fragranti con un netto sentore di vaniglia, ottimi con il te e il caffè. Ed hanno una peculiarità che li rende unici: nascondono un gusto ed un sapore inconfondibili che non stancano mai. Il segreto sta tutto nell’antica ricetta che si tramanda di generazione in generazione e nell’uso di materie fresche di prima qualità: farina tipo 00, zucchero, latte, burro, carbonati, vaniglia e sale. E quello che più conta di tanto, tanto amore per il proprio lavoro.
Storia dell’attività
La prima pasticceria fu aperta da Luigi Milesi in Piazza Marconi a San Pellegrino nel 1934. Una realtà che divenne subito famosa per le brioches, la “Torta tre Gusti”, la “Polenta e Uccelli” e per i “Baci del Giopì”. Nel 1960 la Pasticceria si sposta in Via Papa Giovanni e diventa il punto di ritrovo per tutta la valle. Il Bigio, rappresentante ufficiale della maschera bergamasca, nel 1965 vince in un concorso a Treviso la “Maschera d’Oro” per il “Gioppino”. A partire dagli anni Settanta dello scorso secolo l’attività passa nelle mani del figlio Giuseppe: “Beppi” e della sua famiglia che nel 1977 acquisisce l’Hotel adiacente alla pasticceria. Contatti
All’albergo viene dato il nome “Bigio” in ricordo di un uomo: Luigi Milesi, che con la sua nobiltà d’animo ha saputo rappresentare il carattere della gente e della terra bergamasca. Doti per le quali nel 1971 viene insignito dal Presidente della Repubblica “Cavaliere per Ordine e Merito”.
Pasticceria, Cafè - San Pellegrino Terme (Bg) Viale Papa Giovanni XXIII, 60
Telefono 0345 21038 - Fax 0345 23464